Dopo la vacanza da Gemma, siamo subito ripartiti per andare al mare. Questa volta, con noi è venuta nonna Maria così siamo passati a prenderla prima di affrontare un altro lungo viaggio.
Siamo andati in un bel villaggio dove c’era una grandissima piscina e tanti bimbi con cui ho stretto subito amicizia. Tutte le sere mi sono scatenata con la baby dance, soprattutto quando si ballava la canzone FONDANELLA.
La piscina come ben sapete mi piace da matti, ma ci andavo solo il pomeriggio perchè la mattina si andava al mare. Al mare c’è la sabbia! All’inizio mi dava un fastidio incredibile, ma poi papà mi ha fatto vedere tutti i giochi che si possono fare e mi è diventata subito simpatica. Il mare invece non è che sia proprio bello perchè ci sono le onde e quindi non riesco a fare il bagnetto per bene.
In piscina, i miei genitori insistevano perchè usassi il solito salvagente, ma con quel coso non potevo divertirmi come facevano gli altri bimbi, per fortuna papà ha capito che mi annoiavo a stare lì dentro come un salame appeso e finalmente mi ha insegnato a fare i tuffi e risalire sul bordo piscina. Ho imparato anche a fare la morta sull’acqua ed ho cercato di capire come si fa per nuotare, ma purtroppo questa cosa si è rivelata più difficile del previsto, quindi non ci sono riuscita.
Come vi dicevo, ho conosciuto tanti bambini con cui ho passato tanto tempo a giocare sotto il mio ombrellone. Erano veramente dei bravi bimbi, facevano tutto ciò che gli dicevo e senza lamentarsi. Abbiamo fatto i castelli di sabbia, le buche, le formine di Hello Kitty, abbiamo preso i granchi con il secchiello e mi hanno insegnato tante paroline e tanti nomi nuovi. La nonna, che per tutto il tempo ho chiamato Cinzia si arrabbiava perchè non poteva credere che io riuscissi a pronunciare tutti i nomi anche quelli più difficili e non riuscivo a dire nonna. Allora, l’ho continuata a chiamare Cinzia per farla arrabbiare ancora di più.
Oltre tutti i progressi che vi ho descritto prima, ora sto tentando di utilizzare la forchetta ed il cucchiaio per mangiare. Papà voleva che imparassi anche ad utilizzare il vasino. Mamma, però, ha detto che è troppo impegnativo per la mia età e quindi dopo qualche tentativo non andato a buon fine, ho deciso che per il momento è più comodo il pannolino. Caro papà era meglio che il vasino lo lasciavi a casa avresti avuto più spazio in macchina!
Marta brava non fare come zia kekka che nuota a cagnolino ahahah…mi meraviglio ogni giorno delle tue avventure…chissà le prossime quali saranno..sono proprio curiosa!!!