Sono molto triste….UNGUEEEE! L’estate è finita o meglio, le mie vacanze estive sono finite e la settimana prossima già devo andare a scuola!!! Sono triste perché questa estate è stata l’estate più bella della mia vita e vorrei proprio che non finisse mai!
Quando è finito l’asilo, pensavo: sai che seccatura stare tutto il giorno a casa senza fare nulla con mamma e papà nelle orecchie a dirmi: Marta non fare questo, Marta non fare quello, Marta metti a posto, ecc? E invece, non è stato così. Dopo qualche giorno ho iniziato a trascorrere le mie giornate alla ludoteca del “Bosco di Merlino” per il campo estivo e qui ho conosciuto tanti bimbi, ho imparato tante canzoni e soprattutto ho imparato tutti i balli della baby dance come mi ha suggerito l’animatrice per scatenarmi poi durante le vacanze!
Dopo il campo estivo, siamo partiti per un lungo viaggio con la macchina di papà…insomma, macchina ora… meglio dire con il ROTTAME visto che tutti ci dicevano: ma andate con la vostra macchina? E papà rispondeva: certo! E tutti: ma nooo dai, con quella scassarola al massimo arrivi fuori al portone di casa!!! E invece siamo proprio partiti con quell’auto e siamo pure arrivati a destinazione! Con somma soddisfazione all’arrivo papà ha detto:”Avete visto che motore? più di trecentomila chilometri ed è ancora un orologio svizzero!”.Sarà, ma secondo me più che il motore, sono stati i Rosari recitati da mamma per tutto il viaggio a farci arrivare sani e salvi!!! Io intanto per passare il tempo durante il viaggio ho cantato qualche canzoncina che ho imparato al Bosco di Merlino e ogni tanto mi sono fatta un pisolino in attesa della sosta per mangiare il buonissimo panino che mi ero preparata.
Arrivati al villaggio, quindi, siamo entrati nella nostra casetta ed io, pony e cicciobello subito ci siamo impossessati del divano che poi è diventato il nostro letto. Ho trovato il villaggio molto carino, con tanti alberi, giardinetti, salite, discese, piscine, giostrine… insomma mi sembrava non mancasse niente e invece a mamma all’improvviso è venuto un dubbio:”scusate, ma il mare dov’è?” e papà indicando con un dito: “Eccolo là!”. La mamma allora si è girata ed ha esclamato: “Eccolo là? ma è proprio là là ed è proprio giù giù…cioè se vuoi fare un tuffo lo puoi fare solo col parapendio!!!”. Vabbè, poi abbiamo scoperto che c’erano le navette che ci avrebbero portato al mare.
Comunque, le giornate sono state ricche di attività, vi faccio un elenco per semplificare:
– Prima attività dopo la colazione… scommesse! Si avete capito bene, si scommetteva su quanto tempo avremmo dovuto aspettare la navetta per il mare e quante se ne sarebbero rotte per strada (il villaggio ne aveva tre)!!!
– Seconda attività della giornata: Baby dance in spiaggia.
– Poi caccia alla pizzetta del bar… in due settimane di vacanza, non siamo mai riusciti a beccarne una perché o finivano troppo presto o non arrivavano proprio dalla panetteria.
– Quarta attività: nuovamente scommesse… ehm dovevamo risalire al villaggio con la navetta!
– Quinta attività: sosta al market per comprare la frutta. Papà aveva già mangiato tutta quella comprata il giorno prima!
– Pranzo
– Riposino pomeridiano
– Ottava attività: Ehm… l’attività di scommesse l’avevamo già fatta due volte in giornata e visto anche in televisione dicono “gioca con moderazione” preferivamo andare in piscina per evitare la navetta. 😀
– Doccia
– Cena
– Baby dance
– Spettacolo dell’animazione o giostrine
– Gelato serale
– Tutti a nanna!
Ora che sono diventata grande, ho sfoggiato in spiaggia ed in piscina i miei costumi bellissimi con copritette e poi con i braccioli ho dato lezioni di galleggiamento a tutti! Devo dire che nuotavo quasi come un pesciolino…vabbè galleggiavo più che altro… Mamma e papà volevano insegnarmi a nuotare così mi sarei potuta spostare da sola in acqua, ma alla fine ci ho rinunciato perché mamma mi diceva di aprire l’acqua e papà gli rispondeva “mamma ma che credi che è Mosè? Deve fare come la rana… Marta fai la rana…” e allora io facevo “CRA CRA” ma non mi spostavo di un millimetro… Non fa niente, sarà per l’anno prossimo.
Qualche volta, per variare un po’ le nostre attività giornaliere che stavano diventando monotone, siamo andati in paese per trovare un negozio dove comprare le cipolle da regalare alla nonna. Ah già scusate, ho dimenticato di dirvi che siamo stati a Tropea… e quindi, andavamo in paese per passeggiare un po’ ed anche qui, in una piazza, mi sono trovata su di un palcoscenico a recitare la Farfallina Rossa… e che volete fare, ormai sono troppo famosa per le mie filastrocche napoletane!
L’ultimo giorno al villaggio poi, finalmente sono riuscita a fare un bagno in piscina con la mia animatrice preferita e per restare in contatto con lei, gli ho lasciato uno dei miei “bigliettini da visita” che porto sempre nella mia borsetta.
Ora, non vedo l’ora che finisca di nuovo la scuola per ricominciare con il Bosco di Merlino… MAAMMAAAAAA, QUANTI GIORNI DEVONO PASSARE??? DIECI GIORNI??? O QUARANTADUE ??? Speriamo passino presto!
Cara Marta, praticamente ti sei fatta riconoscere anche in vacanza! Bravissima!!!! Non cambiare mai… Sei unica