Il mio primo giorno a casa

Oggi è stato un grande giorno: Sono andata a casa!

Stamattina, il pediatra, prima di lasciarmi nelle mani dei miei gienitori, li ha voluti incontrare per le consuete raccomandazioni e le istruzioni d’uso. Mamma e Papà, poveretti, sono rimasti molto perplessi, non vi dico la faccia di papà, la lingua non gli è arrivata a terra, solo perchè gli si è appoggiata sulla scrivania!

Quel dottore faceva proprio ridere, aveva imparato a memoria e ripeteva a cantilena tutta la storiella e ad ogni accenno della mamma a qualche domanda, si innervosiva perchè perdeva il filo e doveva ricominciare daccapo!!! Che ridere!

Per la “prima uscita” ho indossato la tutina bella che mi è stata regalata dalla nonna a Natale  ed un cappellino da “puffetta” che mi va larghissimo e a stento mi si vede la bocca!

Abbiamo salutiamo zia Sonia che è rimasta in clinica con il suo pancione: Nadia andavi così di fretta a nascere ed invece sei ancora lì dentro e così è saltata anche la foto che dovevamo fare con le cullette vicine!

Ero tutta elettrizzata perchè papà speravo mi venisse a prendere con una bellissima auto fiammante, ma quando si è presentato con quella bagnarola ho pensato: “Cooooosa?!?? Ma l’avrà almeno lavata?” A sentire la mamma penso proprio di si!

Abbiamo fatto una tappa in farmacia per comprare il biberon e il latte in polvere per sicurezza…ehm in clinica l’ostetrica ripeteva a mamma che ero nata affamata!

Arrivati a casa ho trovato ad accogliermi zia Kekka e nonna Maria…fuori alla porta c’è un bel fiocco bianco e rosa, sul tavolo un mazzo di fiori ed una megacomposizione di palloncini che mi hanno regalato zio Giacomo e zia Pina!

Giusto per far capire la situazione e mettere i puntini sulle “i”, ma soprattutto per vedere se mamme e papà avevano capito le indicazioni del pediatra, ho inziato subito la mia attività “neonatale”: poppata, cambio pannolino e dormitina! Ci vediamo tra tre oreeeee…